Soluzioni dedicate personalizzate di INDUSTRIA 4.0
Il termine Industria 4.0 si riferisce ad una tendenza dell’automazione industriale che integra nuove tecnologie produttive finalizzate a migliorare le condizioni di lavoro e ad aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti. Esso si basa sul concetto di smart factory – Fabbrica Intelligente – e si compone di 3 concetti chiave:
Nuove tecnologie produttive che creano collaborazione tra tutti gli elementi presenti nella produzione (operatore, macchine e strumenti).
“infrastrutture informatiche” e tecniche che permettono di integrare i sistemi ma anche quelle che favoriscono l’integrazione delle aziende (fornitore – cliente) tra loro e con le strutture esterne (strade, hub, gestione dei rifiuti, ecc.)
Attenzione ai consumi energetici, con sistemi più performanti che riducano gli sprechi di energia secondo i concetti tipici dell’Energia sostenibile.
La “quarta” rivoluzione industriale grazie all’interconnessione fra tutte le risorse produttive (asset fisici e persone, sia all’interno che all’esterno della fabbrica) e allo scambio veloce di dati ed informazioni consente una crescente integrazione dell’impresa con le reti di fornitura e sub fornitura a monte e i clienti, sia intermedi che finali, a valle.
Una recente visione dell’Unione Europea, inoltre, evidenzia che a completamento del paradigma di Industria 4.0 sia ormai maturo il concetto di Industria 5.0, laddove la ricerca e l’innovazione diventano i motori di una transizione verso un’industria europea sostenibile, centrata sull’uomo e resiliente. Tale concetto, derivante da “Società 5.0”, nasce in Giappone ad opera di Keiju Matsushima – uno dei massimi esperti mondiali di robotica e Internet of Things – convinto che, dopo l’industria, è la società a dover fare un salto in avanti, diventando “una nuova società intelligente, che assorbe le innovazioni della quarta rivoluzione industriale non solo per migliorare la produttività, ma anche per aiutare a risolvere problemi sociali”.
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) è il dicastero del governo italiano che comprende politica industriale, commercio internazionale, comunicazioni ed energia. Il 21 settembre 2016 il Governo ha presentato il Piano Nazionale Industria 4.0, occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Il Piano prevede misure concrete in base a tre linee guida:
Sono state successivamente potenziate, in una logica 4.0, tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, ne sono state individuate anche di nuove.
MISURE attualmente in vigore:
La Termoclima group è attiva da oltre 5 anni per la consulenza Energetica e la realizzazione di misure e sistemi di Efficienza Energetica industriale nell'ambito delle Tecnologie di INDUSTRIA 4.0.
tra le principali soluzioni di Efficienza Energetica realizzabili trovano pieno riscontro con il mercato industriale:
Il processo della 4a Rivoluzione Industriale passa necessariamente attraverso l'EFFICIENZA ENERGETICA, ma cosa significa: Efficienza Energetica?
Con il termine Efficienza Energetica, o Energy Saving, si annoverano varie tecniche atte a ridurre i consumi dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività umane.
Il risparmio energetico può essere ottenuto sia riducendo i processi energetici in modo che si compia meno Lavoro, sia ottimizzando tali
processi affinché, a parità di Lavoro, sia richiesta una minore quantità di energia.
Quest’ultima via è quella dell’Efficienza Energetica !
Il termine Efficienza Energetica indica la capacità di un sistema fisico di ottenere un dato risultato utilizzando meno energia rispetto ad altri sistemi detti a minor efficienza, aumentandone
generalmente il rendimento e consentendo dunque un risparmio energetico ed una riduzione dei costi di esercizio.
“Efficienza Energetica” indica dunque la capacità di riuscire a “fare di più con meno”, adottando le migliori tecnologie/tecniche disponibili sul mercato e un comportamento più consapevole e
responsabile verso gli usi energetici. Questo implica dunque uno sfruttamento più razionale dell’energia, eliminando sprechi dovuti al funzionamento e alla gestione non ottimale di sistemi semplici e
complessi.
L’incremento dell’efficienza energetica si ottiene mettendo in atto forme di intervento che includono miglioramenti tecnologici, ottimizzazione della gestione
energetica e diversificazione dell’approvvigionamento di energia.
Sprechi e perdite di energia rappresentano il “giacimento” nascosto di cui disponiamo e che l’efficienza energetica ci consente di recuperare e valorizzare per ottenere consistenti vantaggi
economici, ambientali e sociali.
Per queste ragioni l’efficienza energetica costituisce la componente essenziale di una strategia energetica virtuosa finalizzata a realizzare un’economia a basso consumo energetico, più sicura, più
competitiva e più sostenibile.
Gli OTTIMIZZATORI di Power Quality o Economizzatori di Energia sono prodotti dedicati all’Energy
Saving.
L’ottimizzazione della
tensione è una tecnologia di risparmio energetico che, operando attraverso la riduzione sistematica e controllata della tensione di rete, consente di ridurre l’assorbimento dalla rete di potenza
attiva e reattiva.
Il valore medio della
tensione delle reti di distribuzione è spesso maggiore del valore di funzionamento ideale per la maggior parte delle apparecchiature elettriche.
Gli Ottimizzatori sono
Economizzatori di Energia che sfruttando il principio dell’ottimizzazione della tensione aumentano il livello di power quality e producono risparmio energetico misurato e quantificato secondo la
normativa internazionale di riferimento.
I siti dotati di un sistema di ottimizzazione di tensione ottengono spesso riduzioni dal 5 al 15% del consumo di energia, di costi e, quindi, delle emissioni di anidride carbonica!
Inoltre, l'utilizzo di un ottimizzatore consente a tutti gli stabilimenti produttivi di migliorare l'efficienza di tutti gli impianti, spesso riducendo notevolmente i bug di linea ed i conseguenti scarti di produzione.
Il primo passo per valutare l’opportunità di installare un ottimizzatore di rete consiste nel monitorare e conoscere i livelli della tensione in ingresso:
l'utilizzo di un Misuratore di Risparmio Energetico consente di determinarli e certificarli.
Il valore medio della tensione delle reti di distribuzione è spesso maggiore del valore di funzionamento ideale per la maggior parte delle apparecchiature
elettriche.
Per esempio, un carico lineare da 230 V utilizzato con una alimentazione di 240 V, assorbe il 4,3% in più di corrente e consuma circa il 9% in più di energia elettrica rispetto all’alimentazione con
230 V.
Una comune ma errata convinzione relativa all’ottimizzazione della tensione è che la riduzione della tensione comporti un aumento della corrente e, pertanto, la potenza assorbita rimanga
invariata.
Ciò è vero per determinati tipi di carichi, detti a potenza costante; tuttavia, la maggior parte dei siti ha una varietà di carichi che beneficeranno in maggiore o minore misura del risparmio di
energia considerando tutto il sito come una singola unità.
L’ottimizzazione della tensione è una tecnica di efficientamento energetico che, operando attraverso la riduzione sistematica e controllata della tensione di rete, consente di ridurre l’assorbimento
dalla rete di potenza attiva e reattiva.
Mentre alcuni dispositivi di “ottimizzazione” della tensione dispongono della regolazione di tensione fissa, altri regolano la tensione elettronicamente in modo automatico. I sistemi di
ottimizzazione della tensione sono solitamente installati in serie alla rete elettrica di un edificio, consentendo a tutte le apparecchiature elettriche installate di beneficiare di una alimentazione
ottimizzata. Elevati valori di tensione comportano un consumo di energia maggiore del necessario e, di conseguenza, costi elettrici più elevati.
Elevati valori di tensione sono, non solo costosi, ma possono anche essere dannosi per le apparecchiature. Una tensione di alimentazione eccessiva produce rumore, calore e ulteriori vibrazioni che
sollecitano i componenti interni, in particolare i motori che sono sensibili al surriscaldamento e si usurano più rapidamente. Il sistema di ottimizzazione della tensione IREM Ecostab assicura che un
utente riceva e paghi solo per la tensione effettivamente necessaria e non di più, ottimizzano il power quality e generano risparmio energetico.
La Building Automation è l'insieme delle Tecnologie che hanno l’obiettivo di gestire in modo automatico i diversi impianti di un sito. Con questo termine vengono indicati alcuni strumenti e metodi di costruzione che vengono utilizzati già oggi, ma che trovano applicazione anche nel futuro grazie alle continue innovazioni del settore.
La ricerca di una industria sempre più sostenibile ha fatto sì che le nuove tecnologie, di cui sono composti anche i sistemi di Building Automation, diventassero un valido strumento per rendere più facile il controllo dei consumi e dei processi. Questa migliore gestione si traduce in seguito in una riduzione dell’effetto serra e dell’impatto ambientale che un sito ha sull’ambiente.
Per questo motivo la Building Automation rappresenta il futuro del settore delle costruzioni e dell'industria, caratterizzato da un minore effetto sull’ecosistema e dall’utilizzo di tecnologie innovative e metodi high tech.
Come funziona la Building Automation
La Building Automation migliora gli impianti, al fine di rendere più smart ed efficiente un sito industriale. Per farlo utilizza dispositivi e macchinari che, grazie a software dedicati, permettono di controllarne i processi produttivi, il funzionamento, le emissioni e gestire i consumi.
Questi elementi dell’impianto offrono l’opportunità di utilizzare un sistema dedicato all’elaborazione delle informazioni, ad esempio per:
Le applicazioni della Building Automation possono essere ancora più numerose e dipendono dal tipo di sito industriale e dal livello di controllo che si desidera ottenere.
Sicuramente un aspetto comune tra gli esempi di Building Automation è il monitoraggio dei diversi processi e l’aumento della sicurezza degli impianti.
Per ottenere questi due elementi, viene ridotta la collisione uomo/macchina utilizzando del personale in ogni area, che viene così gestita separatamente.
I vantaggi della Building Automation sono molti e sicuramente il più importante è di tipo ambientale. Queste tecnologie moderne infatti possono aiutare a ridurre notevolmente i consumi e a risparmiare energia nelle attività quotidiane di fabbriche, uffici e impianti.
Questo beneficio è molto importante, soprattutto nei paesi industrializzati. In queste aree gli immobili utilizzano circa il 40% di energia prodotta tramite le diverse fonti energetiche, come le centrali. Risparmiare sull’uso dell’energia negli edifici è perciò il primo passo per poter vivere in modo più green a livello globale e per ridurre le emissioni di CO2.
Inoltre le numerose politiche nazionali ed internazionali atte a prevenire l’inquinamento ambientale hanno portato a una crescita degli studi su come rendere il procedimento di costruzione meno dannoso. Ad esempio, secondo l’associazione tedesca ZVEI, si può ridurre fino all’80% degli sprechi di energia attraverso i sistemi di Building Automation, che permettono di gestire un sitoin modo smart.
Infine tra i vantaggi della Building Automation non bisogna dimenticare la semplificazione dei controlli dei cicli produttivi. Difatti questi dispositivi permettono di gestire un processo produttivo più facilmente e comodamente da remoto.
La possibilità di avere software di comparazione dei dati rende più leggero il lavoro di gestione del sito. In più l’affidabilità di queste informazioni le rendono perfette per fare calcoli e previsioni di costo.